Ceramica Liguori Pasquale

Pasquale Liguori nasce Vietri sul Mare il 12 febbraio del 1964. Ha seguito, diplomandosi a pieni voti, l’Istituto d’Arte Filiberto Menna di Salerno, ma sin dall’età di 10 anni, stimolato dal fratello maggiore Lucio Liguri, anche gli ceramista viene inviato a Bottega alla ceramica Rifa di Matteo Rispoli. Chiaramente data la giovanissima età, non gli veniva permesso di eseguire nessun lavoro ma solo teoria e stimolo all’ uso futuro della materia. Ma era un predestinato già da bambino e pertanto inforcato il suo motorino girava i laboratori in cerca di dimostrare la sua arte e cosi’ capita alla ceramica gestita da Antonio Esposito a Nocera Superiore chiedendo di essere messo alla prova. Il titolare per sfidarlo e sicuro del fallimento gli propose una scommessa. ” se mi fai 600 tazzine in un giorno io ti do 30.000 lire ( già ottima cifra economica per quel tempo ). Inutile dire che quel giorno il ragazzo Pasquale Liguori realizzò 820 tazzine, episodio rimasto nella storia della comunità ceramica di Nocera.

La ceramica ormai era un affare di famiglia e il fratello maggiore Lucio, finito il militare apri’ il suo laboratorio e pretese che i fratelli Pasquale e Domenico lavorassero insieme a lui, gettando le basi per quello che diventerà il Brand ” Fratelli Liguori”
Probabilmente era un predestinato, vivendo a Raito accanto al museo della Ceramica, Pasquale Liguori non perde occasione per visitare le teche dove vengono custodite le opere di Gambone, Dolker, Kowaliska innamorandosi follmente più che dei meravigliosi pezzi modellati o dei disegni precursori che avrebbero segnato la storia della ceramica di Vietri, ebbene le sue domande vertevano sempre sugli smalti, come erano fatti perchè erano cosi’ belli?.
E in un gioco fatto di alchimia e ricerca, (molte volte richiamato dei fratelli) amava battere con un martello i componenti per la composizione esclusiva di uno smalto e miscela di colori a lui gradito. Successivamente verrà comprato un mulino per questa operazione, ma questo percorso di sperimentazione degli smalti tuttora in corso, è la caratteristica unica di Pasquale Liguori e delle sue creazioni, sia nella modellazione che nel decoro. I percorsi artistici dei 3 fratelli Liguori si completano in questa continua sfida all’eccellenza imparando gli uni dagli altri. Pasquale Liguori partecipa a numerose mostre riscuotendo sempre curiosità e complimenti per le sue originali crerazioni ma è nell’anno 2000 che inizia la svolta.

Vince il premio Nazionale ” Viaggio attraverso la ceramica” di Vietri sul Mare; Vince la medaglia d’oro e la palma di gran maestro del decoro alla rassegna ” Regioni d’Italia” surclassando gli oltre ottanta artigiani d’ Italia con la sua opera ” L’uomo che guarda al futuro” primo pezzo con la tecnica stratificata da lui creata ed esclusiva, pezzo che si trova attualmente al Museo San Lorenzello; ed é ancora suo uno dei pezzi scelti per il “O Museu – Câmara Municipal de Castelo Branco” O Museu Cargaleiro. Trattasi di un decoro con smalti simili al “bucchero etrusco”
A Faenza termina la ricerca e inizia il vero percorso scelto per personalizzare i propri pezzi in modo unico ed esclusivo andando oltre l’innovazione della ceramica vietrese, che si trasforma in un oggetto della storia del mondo. Si avvertono le varie contaminazioni orientali e arabe e nasce il “Lustro di Pasquale Liguri” ed è con questa tecnica del lustro unita alla modellazione che vincerà più di 20 premi.

Sembra un ossimoro, ma Pasquale Liguori è riconosciuto come un sorta di “pioniere” di una tecnica “antica” e bellissima.
Non manca mai alle manifestazioni organizzate sul territorio di Vietri, e armato del suo tornio, ama circondarsi di ragazzi/e per infondere in loro la sua stessa passione ceramica.